Le truffières: come si coltivano

Le truffières sono appezzamenti di terreno dedicati alla coltivazione di tartufi. Anche se alcune specie di tartufi, come il tartufo bianco pregiato, sono difficili da coltivare e crescono principalmente in natura, altre specie, come il tartufo nero pregiato, possono essere coltivate con successo. Ecco alcune delle tecniche di coltivazione dei tartufi nelle truffières:

  1. Scegliere la giusta specie di tartufo: La coltivazione del tartufo nero pregiato (Tuber melanosporum) e del tartufo estivo (Tuber aestivum) è più fattibile rispetto ad altre specie. Questi tartufi possono essere coltivati in diverse regioni del mondo, purché le condizioni del terreno e il clima siano adatti.
  2. Preparare il terreno: I tartufi crescono in simbiosi con le radici di determinati alberi, come querce, noccioli e tigli. Il terreno deve essere ben drenato, con un pH leggermente acido o neutro (tra 7,5 e 8,5), e ricco di calcare. Prima di piantare gli alberi, è importante analizzare il terreno e apportare eventuali modifiche necessarie per creare le condizioni ideali per i tartufi.
  3. Piantare alberi micorrizati: Per coltivare tartufi, è necessario piantare alberi micorrizati, ovvero alberi le cui radici sono state inoculate con spore di tartufo. Questo processo di inoculazione permette ai tartufi di stabilire una relazione simbiotica con le radici dell’albero, che fornisce loro zuccheri e altri nutrienti.
  4. Manutenzione e irrigazione: Durante la crescita degli alberi e dei tartufi, è importante mantenere il terreno libero da erbacce e altri detriti che potrebbero interferire con la crescita dei tartufi. L’irrigazione è fondamentale, soprattutto durante i periodi di siccità, per garantire una crescita ottimale dei tartufi.
  5. Raccolta: La raccolta dei tartufi avviene solitamente tra novembre e marzo per il tartufo nero pregiato e tra maggio e settembre per il tartufo estivo. I cercatori di tartufi utilizzano cani addestrati per individuare i tartufi sottoterra, che vengono poi delicatamente estratti con l’aiuto di uno strumento chiamato “vanga da tartufi” o “trifulau”.

La coltivazione dei tartufi richiede pazienza e dedizione, poiché possono passare diversi anni prima che gli alberi micorrizati inizino a produrre tartufi. Tuttavia, una volta stabilita, una truffière ben gestita può produrre tartufi di alta qualità per molti anni.

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